SEO: 5 errori tecnici che penalizzano una strategia seo

Una buona content strategy per migliorare la tua seo non raggiungerà mai il suo potenziale senza un ambiente tecnico favorevole.

La produzione di contenuti e la sua prioritizzazione su un sito web sono uno degli assi principali dell’ottimizzazione SEO. Tuttavia, alcuni criteri tecnici possono rallentare le prestazioni del contenuto distribuito. Ecco cinque insidie ​​da evitare.

1. Una versione mobile inaccessibile

A partire dal 1 ° luglio 2019, i nuovi siti Web vengono, secondo Google, sottoposti a scansione con lo “user agent” per smartphone In questo caso, i robot vedono le tue pagine web come utenti Internet sul loro smartphone. L’obiettivo è consentire a Google di eseguire correttamente la scansione, la visualizzazione e l’indicizzazione dei tuoi contenuti. Per verificare se il tuo sito è passato alla prima indicizzazione per dispositivi mobili, visita Search Console. In tal caso, assicurati innanzitutto che la versione mobile non sia bloccata tramite robots.txt.

Lo schermo di uno smartphone o di un tablet offre meno spazio di un desktop. È naturale voler ottimizzare la visualizzazione dei contenuti. Ma sarebbe un errore troncare il contenuto per una resa visiva più accattivante. Allo stesso modo, la rimozione dei collegamenti sulla versione mobile penalizza i link interni. Al contrario, si consiglia di garantire contenuti simili tra la versione desktop e la versione mobile. Anche metatag (titolo, descrizione) devono essere gli stessi.

2. Un sito senza rendering HTML

Per lo sviluppo di siti Web e applicazioni Web, i framework JavaScript sono sempre più diffusi tra i team tecnici per le molteplici possibilità che offrono quest’ultimi. Ma non dedicare tempo al rendering delle pagine in HTML è una cattiva mossa. Non importa quanto sia buona la visualizzazione del browser web, dovresti sempre ricordare che i robot dei motori di ricerca hanno il loro modo di visualizzare le pagine. Googlebot favorisce i contenuti già visualizzati in HTML, senza eseguire JavaScript.

Secondo Giulio Stella, consulente seo presso gstarseo.it, è meglio scegliere SSR per eseguire il rendering direttamente in HTML e salvare le risorse di Googlebot. La CSR implica che Google debba interpretare nuovamente javascript per leggere i contenuti. Ciò si traduce in ulteriori sforzi per comprendere il contenuto del sito. “JS è difficile da interpretare dai crawler. I framework JavaScript sono fatti per le applicazioni. SSR è assolutamente essenziale per le pagine web.”.

3. Indicizzazione degli ambienti di test

Il processo di creazione dei siti Web o dei loro aggiornamenti richiede fasi di test. Le versioni funzionanti dei siti (i “preprods”) sono strumenti essenziali. Attenzione però a non permettere la loro indicizzazione! L’indicizzazione degli ambienti di test e preprod crea una duplicazione dei tuoi contenuti.

Per evitare la duplicazione del sito e la pubblicazione di versioni funzionanti, è fondamentale mantenerle ad accesso privato. La protezione tramite autenticazione o autorizzazione di determinati IP (white list) sono soluzioni comuni. Se scegli di utilizzare le istruzioni e i tag noindex / nofollow, nei tuoi ambienti di test … non dimenticare di rimuoverli una volta pubblicato il contenuto! In caso contrario, le tue pagine non verranno prese in considerazione da Googlebot.

4. Impaginazione

L’impaginazione dei contenuti è una soluzione semplice per alleggerire l’esperienza dell’utente. Per l’intestazione di un sito editoriale, o una categoria di prodotti su un sito e-commerce, semplifica la navigazione degli utenti

Tuttavia, i SEO avvertono della rilevanza dell’impaginazione. Secondo loro, non dovrebbe essere sistematizzato. Il rischio maggiore è presentare ai robot pagine irrilevanti. L’impaginazione incontrollata serve quindi la strategia di contenuto nel suo complesso.

L’impaginazione incoraggia anche i robot ad andare sempre più in profondità nel sito. È quindi fondamentale fornire soluzioni aggiuntive per evidenziare le pagine più strategiche attraverso il networking interno.

5. Sottovalutare l’impatto del tempo di caricamento

Il crawl budget è importante. Tutti gli esperti SEO vogliono fornire pagine veloci e leggere. Sia per l’esperienza utente che per le prestazioni SEO, il tempo di caricamento è un grosso problema tecnico. Tra le pratiche più note possiamo citare la scelta di una soluzione di web hosting efficiente e una configurazione ottimale lato server.