10 consigli per posizionare un sito travel

Come per ogni sito web anche un sito o un blog travel giova enormemente da un buon posizionamento sui motori di ricerca, ed è per questo che è importante preoccuparsi di come impostare una buona campagna SEO. Per aiutarvi vi presenteremo qui 10 consigli utili per posizionare un sito travel tra i primi risultati di Google o di altri motori di ricerca!

Comprendere e sfruttare Google Hummingbird

Hummingbird è un algoritmo sviluppato da Google che consente a quest’ultimo di “capire” il significato dei contenuti delle pagine web per restituire all’utente le pagine più adeguate alla sua ricerca. Capire come funzione questo algoritmo, utilizzare di conseguenza le keywords principali e le long tail keywords adeguate è la mossa migliore per posizionare un sito travel tra i risultati più alti di Google.

Sfruttare correttamente le Co-occorrenze

Cosa sono le Co-occorrenze? Quando si effettua una ricerca su Google ci sono delle parole che vengono, nella gran maggioranza dei casi, utilizzate al fianco di quella principale, se ad esempio in un nostro post parliamo di Conero, molto probabilmente troveremo al suo interno parole relative come “casa” o “vacanze”. Google prende nota della parola chiave “Conero” e delle sue Co-occorrenze, dandoci la possibilità di posizionare il nostro sito travel non solo tramite l’impiego della Keyword ma anche grazie alle sue co-occorrenze, utilizzandole all’interno dei nostri post, nel caso in esempio potremmo scrivere: “casa vacanze Conero” per cercare di ottenere un posizionamento migliore.

Utilizzare tool specifici per le co-occorrenze

Come abbiamo visto l’impiego delle co-occorrenze è essenziale, Google le apprende legandole alle keywords e un impiego corretto ci permette di ottenere un posizionamento migliore. Ma come facciamo a sapere quali sono le migliori da usare in base all’argomento che stiamo trattando? Online sono presenti dei siti, o tool, che ci aiuteranno in questa indagine.

LSI, e Google Istant

Oltre a comprendere il significato delle parole che utilizziamo Google si occupa anche di apprendere il modo in cui vengono impiegate, combinandole, per esprimere un concetto. Pensate a quando effettuate una ricerca e, mentre state digitando, Google stesso vi propone alcuni modi per completare la vostra ricerca. Quello è Google istant, un sistema che rileva l’LSI e cerca di aiutare l’utente nella sua ricerca. Per sfruttarlo a nostro vantaggio e posizionare meglio il nostro sito travel utilizziamolo inserendo la parola principale dell’articolo che stiamo scrivendo, andando a vedere in che modo Google lo completa, prendiamo nota e sfruttiamo le proposte di Google nel nostro articolo.

Sfruttare le entità

Se volessimo descrivere un’automobile ma non ci venisse a mente la parola stessa, probabilmente useremmo giri di parole come “quella cosa con 4 ruote e un motore che si muove velocemente”. Assoceremmo quindi alla parola “automobile” una serie di entità, ossia una serie di caratteristiche che la contraddistinguono e che la descrivono. Lo stesso processo viene effettuato da Google attraverso le entità e le co-occorrenze.

Comprendere e utilizzare i dati strutturati

I dati strutturati sono delle meta informazioni, introdotti in Google, Bing e Yahoo nel 2011, che permettono a questi motori di ricerca di comprendere meglio le entità presenti all’interno della nostra pagina e di relazionarle tra loro.
Per esempio, se digitassimo su Google “chi è il presidente della repubblica italiana” ci fornirebbe immediatamente il risultato giusto, Sergio Mattarella. Questo perché Google ha estratto i metadati dal sito che ci riporta la risposta (in questo caso wikipedia) che mettono in relazione l’entità “presidente della repubblica italiana” con i meta dati relativi all’entità “Sergio Mattarella”.

Ottenere fiducia da Google

Google tende a proporre come prime risposte tra i suoi risultati i siti che ritiene più “autorevoli” ed affidabili per quel determinato argomento. Per diventare affidabili agli occhi di Google è fondamentale proporre contenuti di qualità che rappresentino la risposta concreta alla richiesta effettuata al motore di ricerca. Un altro fattore da non sottovalutare che concorre all’ottenimento di autorevolezza è la quantità di Link che reindirizzano verso la nostra pagina.

Aumentare visitatori, tempo di permanenza e frequenza di aggiornamento

Un altro fattore che concorre al posizionamento è la permanenza degli utenti, la quantità di visitatori e l’aggiornamento della pagina con nuovi contenuti. Se aumentate il tempo medio di permanenza degli utenti sulla vostra pagina guadagnerete maggior autorevolezza nei confronti di Google, stessa cosa se non lasciate la vostra pagina a prendere polvere, ma vi occupate di aggiornarla in modo continuativo.

Sfruttare al meglio i social

Sfruttare il pubblico accumulato sui social per reindirizzarlo sulle pagine del nostro sito è un modo ottimo per aumentare il traffico, la permanenza e quindi il posizionamento, come visto nel precedente consiglio. Non trascurate quindi le vostre pagine social, coinvolgete e incrementate il vostro pubblico, magari con contest per poi portarlo alla vostra pagina web.

Utilizzare i Bookmarks

Anche i bookmarks rappresentano un buon modo per aumentare le proprie visite. Teneteli in considerazione e cercate di sfruttarli nel modo adeguato a categorizzare le notizie e condividere sui social network.